Innovation Manager: la figura professionale che accelera la trasformazione della tua azienda

 

Una delle aree di competenza fondanti in cui l’Innovation Manager può operare è l’assistenza alla trasformazione digitale.

 

infatti, nell’era della digitalizzazione, il mondo delle imprese si trova a dover affrontare una serie di cambiamenti strutturali per rimanere al passo con un mondo in continuo mutamento.

Il numero di aziende consapevoli di questa necessità cresce, ma altrettante rimangono ancora miopi di fronte a tale necessità di adattamento.

Il che da un lato è comprensibile, dato che i CEO di queste ultime hanno presumibilmente posizionato la propria impresa mettendo in pratica strategie che sono da considerarsi ormai obsolete.

La Trasformazione Digitale rappresenta quindi un’ancora di salvezza per tutte quelle aziende che ancora non sono state in grado di sfruttare a loro favore l’impatto della digitalizzazione.

Con Trasformazione Digitale si intende infatti una strategia metodologica e operativa in grado di integrare le tecnologie 4.0 nel complesso aziendale, dai reparti produttivi fino ai vertici manageriali.

In quest’ottica trasformativa, proprio tra i vertici manageriali si avverte la necessità di implementare una figura innovativa dotata di competenze organizzative, decisionali e operative che rispecchino la natura digitale della nuova industria.

 

Si tratta dell’Innovation Manager, che come abbiamo avuto modo di approfondire in questo articolo, è per l’appunto un professionista dedicato a interpretare i dati utili a costruire e mantenere una strategia, e a diffonderli attraverso l’organizzazione.

Di seguito, alcuni degli strumenti che un Innovation Manager ha a disposizione per portare innovazione all’interno del contesto aziendale.


Il metodo Lean Six Sigma

Il primo, prezioso, tool che dovrebbe trovarsi nella cassetta degli attrezzi di una figura manageriale di questo tipo è il metodo Lean Six Sigma.

Lean Six Sigma è un metodo manageriale nato dalla combinazione di due scuole di pensiero, il mindset Lean e il programma per la gestione della qualità Sigma.

La portata rivoluzionaria dell’implementazione del metodo Lean risiede nell’estrema importanza che viene data alla statistica e all’interpretazione dei dati.

L’intuizione su cui si basa il metodo Lean è infatti l’affermazione dei dati come punto di partenza e svolta per la comprensione e il miglioramento dei processi aziendali.

Oltre al focus sui dati, altri fattori decisivi che hanno permesso il successo del metodo Lean Six sono un minuzioso controllo dei processi, che vanno analizzati in modo da prevenire gli errori, e un’attenzione continua al cliente, che secondo questa filosofia lavorativa deve continuamente essere messo al centro della strategia d’impresa.

L’approccio Sigma, di origine nipponica, si pone invece come obiettivo la totale eliminazione degli sprechi di tempo e risorse aziendali, detti muda, a fronte di un miglioramento delle performance.

Il metodo Lean Six Sigma, unendo i principi alla base di questi due sistemi, consente quindi di portare innovazione aziendale con modalità del tutto in linea con il framework digitalizzato con cui le aziende si trovano a fare i conti.

I professionisti Lean Six Sigma si dividono in cinque categorie, le cui denominazioni sono prese in prestito dalle cinture del karate.

Ogni titolo fa capo a una specifica tipologia di competenze e strumenti pratici, in linea con i livelli a cui fanno riferimento.

Noi di Lean Six Sigma Company Italia abbiamo deciso di mettere a disposizione dei professionisti che decidano di implementare questi set di skill nel loro bagaglio svariati corsi e webinar introduttivi sul tema.

 

Il potere dell’automazione

Come abbiamo accennato in questo articolo, il settore dell’Innovation Management non può prescindere da due comparti fondamentali dell’automazione: le Intelligenze Artificiali e il Machine Learning.

Quando si parla di AI, invece, ci si riferisce alla capacità di un computer, o più in generale di una macchina, di riprodurre il comportamento e le attività riconducibili all’intelligenza umana.

 

Utilizziamo AI tutti i giorni, senza nemmeno rendercene conto: mentre stai leggendo questo articolo, infatti, probabilmente l’algoritmo di apprendimento di un tuo competitor sta raccogliendo insight preziosi sui suoi clienti per direzionare le attività di marketing e vendita.

Se da un lato è quindi vero che le Intelligenze Artificiali possono essere un tool utilissimo nel contesto aziendale, è altrettanto importante ricordare che non sono immuni da errori.

Il funzionamento di un algoritmo, infatti, può essere soggetto a diverse tipologie di malfunzionamenti, detti bias.

Tutelarsi dai bias, però, è possibile fornendo un’accurata istruzione alla macchina rispetto ai suoi compiti, e soprattutto grazie a controlli attenti e continui.

Il modo migliore per occuparsi di questi controlli è farlo sfruttando le potenzialità di software messi a punto proprio per questi scopi, come ad esempio Watson Open Scale.

Il Machine Learning, invece, permette di ottimizzare l’apprendimento e il miglioramento delle performance dei sistemi a cui fa capo in base ai dati che tali sistemi utilizzano.

Uno dei segmenti di maggiore utilità per un’azienda all’interno di questo comparto dell’automazione è il Deep Learning.

 

Il cosiddetto Apprendimento Profondo è infatti un metodo che ingloba reti neurali artificiali in strati successivi, in modo tale da poter apprendere dai dati in maniera iterativa.

Si tratta di una modalità con cui le macchine possono apprendere dati utili agli scopi aziendali attraverso l’utilizzo degli algoritmi.

Alcuni esempi di macchine che fanno utilizzo della tecnica del Deep Learning sono quelle deputate al riconoscimento facciale e alla videosorveglianza, ma anche robot automatizzati nel contesto della Smart Manufacturing.

Ecco che tool di apprendimento che, come il Deep Learning, si basano sulle potenzialità dell’automazione rappresentano un vantaggio estremamente competitivo per le aziende, permettendo loro di sfruttare il potere dei dati per migliorare i propri processi produttivi ed elaborando servizi cuciti su misura dei propri clienti.

Ora che hai appreso qualche nozione in più sull’Innovation Management e sul valore che questa strategia può generare per le imprese, non esitare a contattarci per iniziare la transizione della tua azienda verso la Trasformazione Digitale.

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