Solo il 30% delle attività che facciamo ogni giorno è a valore aggiunto.
Per la maggior parte del tempo ognuno di noi, in azienda, cerca di rispettare le scadenze giostrandosi tra emergenze e cambi di priorità improvvisi.
Ma se gli strumenti esistono, perché continuiamo a gestire le attività in modo così inefficiente?
Perché tutto quello che è nuovo e diverso presuppone che ci si investa del tempo inizialmente, e diciamocelo, non sempre abbiamo il giusto appoggio dalla leadership aziendale.
Se “Abbiamo sempre fatto così” è la frase che ti senti dire più spesso (insieme a “il mio ufficio è oberato di lavoro”), questo è l’articolo che fa per te.
SCOPRI DI PIÙ: Iscriviti al Corso Introduttivo a Lean Six Sigma nella VERSIONE IN AULA oppure al WEBINAR gratuito.
Value stream mapping: lo strumento che individua gli sprechi
Non piacerebbe a tutti avere uno strumento che permette di individuare solo le azioni a valore aggiunto in un processo?
Immagina di poter visualizzare in modo chiaro e univoco tutti gli step che iniziano con l’ingresso dell’ordine di un Cliente e finiscono con lui che riceve il tuo prodotto, e poter definire con sicurezza e consapevolezza dove si nascondono gli Sprechi (li trovi tutti e 7 – più 1 – in questo articolo).
La Value Stream Map fa esattamente questo: mappare il processo in modo da identificare le attività a Valore Aggiunto, quelle a Non Valore Aggiunto e quelle a Valore Aggiunto per il Business.
Le attività a Valore Aggiunto sono quelle che creano un effettivo valore per il cliente, come realizzare un prodotto o il tempo impiegato per erogare un servizio. Sono generalmente le attività per cui puoi rispondere SI alla domanda: il cliente è disposto a pagare per questa attività?
Le attività a Non Valore aggiunto sono quelle che invece non producono valore per il cliente.
C’è poi una terza categoria di attività chiamata a Valore Aggiunto per il Business, che sono attività come la manutenzione, amministrazione, acquisti, ecc.
I vantaggi per l’azienda
Immagina quindi di rimuovere tutti gli sprechi e le attività a Non Valore aggiunto, minimizzando quella a Valore Aggiunto per il Business, nel processo di servire il tuo Cliente.
Cosa otterresti?
- Un minore tempo di esecuzione
- Consegne più veloci al Cliente
- Costi inferiori
- Maggiori margini operativi
- Maggiore cash flow
E se fossi tu a fare tutto questo per la tua azienda? Probabilmente otterresti le attenzioni della leadership aziendale, o quanto meno la soddisfazione di aver portato notevoli miglioramenti in azienda.
Come si fa (gli step principali)
Questo sono alcuni semplici passi da seguire per realizzare il VSM
- Definisci la famiglia di prodotto o servizio
- Identifica tutte le persone che sono coinvolte nella realizzazione del prodotto o servizio e assicurati che partecipino ai workshop. Ti forniranno informazioni preziosissime.
- Mappa lo stato attuale, tipicamente indicando:
- Punti di transizione del processo
- Attività in svolgimento
- Attività a Valore Aggiunto, Valore Aggiunto per il Business e sprechi
- Rilavorazioni
- Sprechi
- Lead Time del processo
- Tempo del processo
- Mappa lo stato futuro, eliminando gli sprechi e riducendo il più possibile le attività a solo Valore aggiunto per il Business
- Pianifica le azioni per raggiungere lo stato futuro
Per mappare puoi usare i post-it oppure uno dei numerosi strumenti in commercio per la mappatura elettronica.
Il consiglio è di iniziare con post-it per facilitare il brainstorming e le interazioni del team coinvolto nelle diverse attività, e solo in un secondo momento portarlo in formato elettronico, così ti sarà più semplice mantenerlo aggiornato in future sessioni di miglioramento.
Come tutte le cose anche questo potentissimo strumento per utilizzarlo al meglio occorre fare esperienza. Esercitati e per imparare a realizzare VSM allo stato dell’arte puoi partecipare al corso >> https://www.theleansixsigmacompany.it/lean-leader/
SCOPRI DI PIÙ:Iscriviti al Corso Introduttivo a Lean Six Sigma nella VERSIONE IN AULA oppure al WEBINAR gratuito.
WhatsApp us